Remat, startup innovativa operante nel campo dell’economica circolare, ha avviato il primo impianto industriale in Italia autorizzato per il riciclo del poliuretano proveniente da rifiuti ingombranti (divani, materassi) e da scarti di produzione delle filiere dell’arredamento e dell’industria tessile.
Il progetto ha attirato l’attenzione di Iren, multiutility operante in Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna che ha recentemente sottoscritto un aumento di capitale entrando a far parte di Remat.
Fondata nel 2018 da due giovani imprenditori piemontesi Alessandro Lodo e Francesco Perazzini, Remat aveva convinto il Gruppo CLN e alcuni soci del Club degli Investitori di Torino che, alla fine dello stesso anno, avevano sottoscritto un aumento di capitale contribuendo ad accelerare la società sia dal punto di vista manageriale che operativo, favorendo l’insediamento nell’attuale sito industriale.
Con l’ingresso di Iren, Remat ha le risorse industriali e finanziarie per poter sviluppare attività di R&D per il concept di “nuovi” prodotti d’impronta green contenenti il poliuretano recuperato e convertito in materia prima seconda e destinati ai settori più diversi: automotive, edilizia.
L’iniziativa ha un’importanza di carattere locale perché può rappresentare per Torino e il Piemonte un’area di sviluppo, nell’alveo di uno dei principali megatrend, in cui costruire un polo di eccellenza e di innovazione.