Cassa depositi e prestiti e IFC: 134 milioni di euro per lo sviluppo internazionale di CLN.
L'operazione dà avvio al Master Cooperation Agreement sottoscritto da CDP e IFC, Gruppo banca Mondiale.
Roma, 14 novembre 2018 - Cassa depositi e prestiti (CDP) e International Finance Corporation (IFC) – Gruppo Banca Mondiale – hanno concesso un finanziamento congiunto del valore complessivo di 134 milioni di euro in favore di CLN Coils Lamiere Nastri Spa (CLN). Cinquanta milioni di euro saranno erogati da CDP, mentre 84 milioni di euro da IFC.
Quest’operazione, la prima realizzata nell’ambito del Master Cooperation Agreement sottoscritto da IFC e CDP, ha la finalità di supportare lo sviluppo internazionale di CLN, azienda italiana di eccellenza riconosciuta anche oltre i confini nazionali, che rappresenta uno dei principali gruppi industriali europei nella componentistica per il settore Automotive.
I fondi contribuiranno a finanziare un piano di investimenti di CLN – focalizzato in particolare sul Sudafrica – volto alla modernizzazione e allo sviluppo della produzione di componentistica avanzata per primarie case automobilistiche. Il piano punterà a supportare la crescita di un’industria automobilistica locale competitiva, determinando creazione di valore aggiunto grazie alla maggiore localizzazione, all’introduzione di nuovi processi produttivi e al conseguente miglioramento delle competenze professionali, aspetti finalizzati a favorire l’integrazione della catena del valore. Le risorse supporteranno inoltre lo sviluppo di tecnologie innovative per veicoli di nuova concezione, in particolare auto elettriche.
La liquidità messa a disposizione da CDP e IFC verrà investita per diversificare ulteriormente il portafoglio clienti di CLN, acquisire nuove commesse in mercati e settori ad alto potenziale ed espandere la propria presenza di fornitore strategico di primari produttori automobilistici all’estero, in un settore altamente competitivo.
CLN ha un rapporto consolidato con il Gruppo CDP, avviato a partire dal 2004 attraverso la collaborazione con SIMEST, che ha permesso di realizzare investimenti in diverse strutture produttive estere. Anche SACE, inoltre, ha fornito nel 2012 la garanzia a finanziamenti concessi per aiutare l’internazionalizzazione della società.